Il Covid ‘frena’ Euro2020: i tifosi inglesi diretti in Italia devono fare i conti con la quarantena obbligatoria di 5 giorni. Non possono assistere alla partita…
Gli Europei iniziano a sentire gli effetti della diffusione della variante Delta del Covid, e i primi a farne le spese potrebbero essere i tifosi inglesi che vorrebbero raggiungere l’Italia per assistere alla partita dell’Inghilterra contro l’Ucraina che si svolge allo Stadio Olimpico di Roma. Ma c’è un grande problema. La gara si disputa sabato 3 luglio. Il 18 giugno, per fronteggiare la diffusione della variante Delta, con un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, il governo italiano ha disposto la quarantena obbligatoria di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna. In poche parole i tifosi inglesi potrebbero sì venire in Italia, ma dovrebbero guardare la partita in televisione, in una camera d’albergo. Quella dove trascorrono i 5 giorni di quarantena obbligatoria. Non il massimo insomma.
Euro2020, c’è il problema della quarantena per i tifosi inglesi
Proviamo a fare ordine. Il 29 giugno, con una grande impresa sportiva, l’Inghilterra rifila due gol alla Germania e stacca il pass per i Quarti di Finale. Il tabellone dice Ucraina-Inghilterra, sabato 3 luglio, Stadio Olimpico di Roma. E qui, come visto, nascono i problemi. Quasi il 70% dei biglietti per la partita è stato venduto al buio. Appassionati di calcio e tifosi speranzosi hanno acquistato il biglietto senza sapere a quale sfida avrebbero effettivamente assistito. Ora c’è un 30% circa di biglietti che deve essere diviso tra i Paesi delle squadre che effettivamente si affronteranno, quindi Ucraina e Inghilterra. Solo che i tifosi inglesi non potranno assistere alla partita. Il governo italiano infatti ha disposto l’obbligo di quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna. E la partita si gioca tra 4 giorni…
I controlli
Evidentemente le autorità italiane aumenteranno i controlli per evitare che i tifosi inglesi provino ad entrare nel nostro Paese sottraendosi all’obbligo di quarantena. Sono previsti controlli negli aeroporti e in prossimità dello stadio Olimpico di Roma, quando intercettare gli irregolari sarà difficile.
La partita diplomatica tra Roma e Londra
Ora si rischia una partita diplomatica sull’asse Londra-Roma. Johnson potrebbe provare ad intavolare una trattativa per trovare una soluzione che possa consentire ai tifosi di arrivare a Roma e assistere alla partita allo stadio, saltando di fatto la quarantena. Difficilmente l’Italia metterà a rischio la sicurezza per consentire agli inglesi di assistere al match. Un passo falso in questo momento potrebbe causare un aumento dei contagi che potrebbe portare a nuove restrizioni e chiusure. Cosa che il nostro Paese non può permettersi.
Londra si appella ai tifosi inglesi: Non andate a Roma
Il governo di Londra è intervenuto sulla questione e ha lanciato un appello ai propri tifosi chiedendo di non recarsi a Roma per assistere alla partita degli Europei contro l’Ucraina. Resta ora da vedere quante persone accoglieranno l’invito. Il timore è che molti possano mettersi in viaggio per tentare di arrivare in Italia aggirando l’obbligo di quarantena.
Il nodo della finale a Wembley
Va detto che tra Roma e Londra i rapporti sono abbastanza tesi per quanto riguarda gli Europei. Il premier Mario Draghi ha invitato la UEFA a prendere in considerazione l’ipotesi di spostare la finale da Wembley ad un’altra città che non si trovi nel Regno Unito, dove corre la variante Delta del Covid. Al momento gli appelli di Draghi, di Angela Merkel e dell’Unione europea sono caduti nel vuoto. La fase finale della competizione si disputerà a Wembley. In uno stadio quasi pieno.